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Geometriche intuizioni e versatili emozioni. Piquadro Opera

Geometriche intuizioni e versatili emozioni. Piquadro Opera Giugno 26, 2014Fashion1 Comment

La Milano Fashion Week non sempre regala significative interpretazioni della Moda ma tende spesso, per ovvie ragioni, a limitarsi a delle idee fortemente commerciali e spesso, poco stimolanti per il dinamico intelligere.

Eppure a volte stupisce con idee e intuizioni che, nella loro ricercata semplicità, possono dare vita a veri e propri pensieri sopraffini. Piquadro Opera realizza un ideale di “matematica efficienza = versatile bellezza”.
Con questo curioso paradigma apre la cartella stampa, lasciando spazio a tutta la mia riflessione ed immaginazione. Avevo in passato descritto come le geometriche intuizioni, e le divertenti variazioni cromatiche, mi avessero portato alla mente l’idea e le opere di Kandinsky e come tali variazioni di monocromi, uniti alla versatilità delle stesse parti, potessero essere espressione di una grande intuizione di praticità.

Ebbene probabilmente tali considerazioni, da me rivelate su altri portali, furono ispirate, come oggi, dalla creatività di Giancarlo Petriglia (direttore creativo di Piquadro Opera). Ancora prima della breve lettura che ha accompagnato la scoperta della nuova collezione, è lapalissiano come il lavoro di questo talento creativo abbia portato il mondo della pelletteria vicino ad un astrattismo pragmatico, una miscela di intuizioni surreali che si sentono forti di una tangibile applicazione.
Pertanto, una dimensione plastica che si plasma in base alle esigenze di chi deve affrontare la quotidianità, con continui mutamenti: zip che trasformano cartelle in porta documenti, manici che trasformano tracolle in zaini, tasche che diventano pochette, etc. Una lettura dinamica di una moda che trova i globetrotter e i businessman clienti ideali, ma sopratutto gli amanti del colore e del distinguersi.