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Intervistiamo SirOscar: Massimo Crivelli e Pierre Desnottes

Intervista a Massimo Crivelli e Pierre Desnottes

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Il noto designer ci avvolge nel mistero e nel fascino di una collezione uomo. Approda nel nuovo mondo del vestir maschile con uno spirito Dandy. Materiali ispirari alla contemporaneitá su linee dal sapor anni 70 con dettagli che però percepiscono le necessità di una nuova stagione dell’ esser Dandy. La ricerca sta nel dettaglio declinato sia nei materiali che nel design. M.C. Ci spiega questa esigenza per uno stile contemporaneo che al contempo si affaccia anche alle esigenze di un uomo dinamico all’interno della quotidianità.   Attento a non trascurare comfort e praticità senza rinunciare all’innata eleganza e alla classe del “Monsieur”: Jabot, che diventano decori di design su camicie maxi plisse, Giacche dal taglio slim, ma morbide. “un delicato profumo anni 70” per dare uno spirito vissuto ad una collezione che vive nel pragmatismo l’esigenze odierne. Un debutto in grande stile con la presentazione al Grand Hotel De Milan in pieno quadrilatero. Cornice in linea con il fil rouge dandy della Collezione SirOscar. Pierre DesNottes giovanissimo A.D. del brand, esprime ed incarna la contraddizione e l’esigenza della contemporaneitá della “Maison”. Cultura e ricerca del totaly made in Italy o France, che va dai materiali pregiati, all’etichetta riportata su ogni capo con citazioni a tema, ovviamente by Oscar Wilde. Parliamo, presso lo showroom di Milano – via Gian Galeazzo 17 – di moda e di esigenze.  Quella voglia e necessità di indossare capi strutturati ma con l’occhio al giusto rapporto tra qualità e prezzo. Sedurre il fashion addicted con dettagli “preziosi”,  ma anche rivolgersi al pubblico del quotidiano: Il neo imprenditore, il professionista, l’appassionato del “bel vestire”. Sinolo riuscito perfettamente. Equilibrio espresso nel design armonico e nella struttura. Accompagnato dalle note della Carmen di Bizet cantata dalla Callas, percorro il mondo SirOscar avvolto dal misto seta/cashmere dei completi doppiopetto o stupito con acute variazioni in neoprene e “peau d’éléphant”. Nelle magiche armonie de “l’amour est un oiseau rebelle” si districa il senso di una collezione, di un brand. La scoperta di quel classicismo che emoziona a tal punto da diventare avanguardia.

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