J.W. Anderson la stilista che sconvolge Londra Fashion Week
Carissime letterici, carissimi lettori, ci fermiamo un attimo sulla lunga carrellata dedicata all’appena conclusasi fashion week – Milano Moda Uomo per soffermarci sui recenti avvenimenti verificatosi nella precedente Londra Fashion Week MEN. Punto di discussioni e divergenze e’ stato infatti l’eccentrico défilé di J.W. Anderson che ha scatenato nei giorni successivi commenti e articoli di protesta da parte della stampa inglese, fortemente indignata. La sfilata si compone di outfit particolarmente androgini e unisex che difficilmente siamo abituati a vedere su una passerella dedicata a Lui.
L’utilizzo di mini shorts che si aprono in prossimita’ dell’orlo con balze a tulipano simili a mini gonne, maglie lunghe fino a sopra ginocchio aderenti al corpo, sono il mix letale che ha scatenato i tabloid più conservatori. J.W. Anderson che per certi aspetti ricorda la tedesca Jil Sander, porta in passerella una collezione non estremamente innovativa da punto di vista strutturale e modellisticamente parlando del capo, bensì dal punto di vista sociale, creando un capo di fatto perfetto sia per lui che per lei, livellando sempre più la differenza tra ciò che è’ maschile e ciò che è’ femminile. In questo modo mette e sbatte in faccia a tutti un’ inevitabile quesito: “Esteticamente bello o no? E il no deriva in parte dal rifiuto generale della società o puramente un giudizio estetico?” La moda, come sempre ci pone di fronte a dei quesiti e delle questioni, ci mette di fronte a una cruda realtà che per convenzioni sociali viene accantonata, volutamente dimenticata e soprattutto inesistente.
Voi cosa ne pensate? Vi piace? Vi incuriosisce? O vi inorridisce?
A noi di Fashion Ancien che ormai vi abbiamo abituati a queste domande e soprattutto alla visione di Outfit androgini che sfoggiamo alle sfilate, ci schieriamo a favore di questa collezione, ma soprattutto a favore di una moda libera, che lasci spazio alla creatività e al puro estetismo, concetti considerati forse troppo idealizzati e che spesso e purtroppo vengono accantonati a favore di stupide convenzioni a cui la società ci ha obbligato a seguire.
In ogni caso noi di Fashion Ancien saremo lieti di apprendere ogni vostra opinione in merito, nella speranza di avervi “inculcato” un po’ di curiosità.
Augurandovi un Buon Proseguimento Di Serata!!!
Ziliani-Tisci
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andrea 16/01/2013 at 6:50 pm
sono molto molto carini i pantaloni con le balze finali neri. li utilizzerei qualche volta. 🙂
davvero carini!
Matthew 16/01/2013 at 7:56 pm
Approvo, approvo e ancora approvo !!
Ognuno deve essere libero di indossare ciò che vuole, ciò con cui ci si sente bene.
Flavia 16/01/2013 at 9:30 pm
…re Giorgio Armani dixit: “laddove un uomo non può fingere con la chirurgia, i bei polpacci o li ha o non li ha!”. E questo nuovo maschio londinese, un pò confuso, come un quadro di Picasso, che ruba dal nostro guardaroba la sottoveste o il tubino nero, stile ‘Colazione da Tiffany’, è proprio beato tra le…”gonne” e ci mostra, con effetto sorpresa, la sua gamba nuda. Muscolosa e pelosa, of course!!!
Luciano 16/01/2013 at 11:37 pm
concordo sul fatto che anche le gambe degli uomini hanno propri canoni di bellezza ed andrebbero rivalutate, ma non sono adatte alle gonne, per di più oramai questa storia degli abiti maschili sempre più fuori dagli schemi è trita e ritrita… non smetterò mai di esaltare la perfezione di un bel paio di pantaloni classici che ti calzano a pennello ed una giacca che slanci, nasconda e mostri, tutto al punto giusto…ahimè tuttavia devo ammettere che anche a me piacciono gli shorts a metà coscia ma concorderai che non starebbero bene su quadricipiti da culturista…
Laura 16/01/2013 at 11:37 pm
Ragazzi, a me fanno sesso….che vi devo dire…
ali 17/01/2013 at 9:21 am
apprezzo moltissimo questa collezione, gli outfit sono molto originali e interessanti. non ci trovo nulla di scandaloso o indecente, sebbene sia una collezione senzaltro molto provocatoria. congratulazioni jw anderson!
Flavio 31/01/2013 at 6:43 pm
Molto particolare e bello XD