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Radical Dandy: Luca Larenza ss21

Nella genetica Partenopea e nel gusto per la sartorialità maschile, si evolve la poetica della nuova virilità firmata Luca Larenza.

Dentro ai viali della ricerca, si edificano i modelli e le composizioni dello stilista che, nella sua digital presentation, immerso nel verde, sfila e presenta una collezione senza tempo riscritta con i canoni di un dandismo sfacciato e personale, fatto di chiavi interpretative semplici, lineari, talvolta geometriche che chiedono all’uomo di questa collezione spontaneità, carattere e la capacità di non scendere a volgari compromessi, facendo dell’espressione del proprio ego il mantra di una ricerca di stile.

Chi ha fatto del proprio genoma un messaggio al mondo, nella proposta di Luca Larenza trova lemmi nuovi con i quali esprimersi, aforismi con i quali argomentare la propria identità di stile. Un’acuta dissertazione sui luoghi comuni della virilità maschile che si contrappone alla rude visione stereotipata per far scorrere il savoir faire del richiamo gentil cortese; un moderno Casanova che naviga tra i canali di una contemporanea Venezia digitale, fatta di antiche tradizioni e moderni linguaggi stilistici.

Tutta questa ritrovata naturalezza italica si mischia e miscela con il sapore di un dandy d’oltre Manica, la cui amata Inghilterra ha concesso influenza e decoro. Il guardaroba di Luca Larenza si tinge di un gustoso trench dal dolore mediterraneo e il doppiopetto riccamente marcato da un tocco british trova il gusto del sartoriale partenopeo. La maglieria si riscopre come giocoso altalenarsi fra tradizionale bon ton ed arrogante urbanismo, finendo così per dipingere l’uomo radical dandy di Luca Larenza.

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