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Mario Dice: garbo e sensualità

La femminilità con la quale Mario Dice affronta la sua collezione SS21, conferma l’attenzione dello stilista verso la contemporaneità e, dopo lunghe esplorazioni attorno al creato ginofilo, si sofferma su un tema essenzialista: rivive ed interpreta il check, trasformando il gioco a scacchi in velate trasparenze che alternano sensualità e purezza, erotismo e romanticismo.

Si esprime sempre con grazia la donna Mario Dice, trova nelle sue svariate realtà motivi di coerenza, suggellati dalla costante ricerca della raffinatezza, una sfida tra l’anima animalier ed esotica e la delicata natura dei drappeggi, i volumi, le plissettature, la voglia di stupire le passerelle con un “nulla per scontato”.

Nel lungo viaggio della donna SS21, c’è l’universalità esperienziale che vede la figura tracciata da Mario Dice come esploratrice del mondo; dettagli orientali che ricordano Kimono, frange che uniscono l’universo gitano e quello country chic, l’uso del ricamo, pizzi, trasparenze che diventano delicate installazioni su fluidi eterei in movimento, atemporali ed iconici simboli di una femminilità che si evolve in chiave cosmopolita, che si fa portatrice del bello universale e del garbo. Proprio il garbo, sovente aggettivo dimenticato, grazie alla sensibilità di Mario Dice si traduce in un linguaggio da condividere e comprendere come ricetta per un futuro di brillante ed austera serenità. Come in qualsiasi composizione, architettonica o sinfonica che sia, pittorica o scultorea, gli elementi si miscelano e uniscono in armonia. La ricetta artistica di Mario Dice non lascia dubbi: la Moda è Arte.


E, da piccolo narratore quale sono, mi dispiaccio solo che, la mia penna emozionata, oggi non vi faccia arrivare il luccicar degli occhi di questo talento italiano mentre esce in chiusura di sfilata, poiché ancora una volta vive nella sua modesta e dolce lacrima, la consapevolezza di aver emozionato il suo pubblico, aver emozionato me e soprattutto tutte le donne delle quali, sulla sua passerella, ha esaltato valore, femminilità, grazia e garbo.

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