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Fabio Lissi: mantrica creazione della materia Novembre 24, 2016Accessorize, Fashion4 Comment

Per chi ama il gioiello, parure e diamanti,

per chi sente il metallo l’oro, l’argento ed il bronzo.

Per chi di materia si veste per chi si volge allo spirito celeste.

Quivi vangelo Fabio Lissi

 
 
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Giunsero porzioni di tempo accompagnate da ali di sontuose aquile.
Si distesero in volo su giardini di rose e spine nutrite dallo scorrere magico di forme governate da leggi di armonie ed arti.
Nutrite di acque gelide formate dalla bellezza che inesorabile plasma terra, roccia e metallo.
Ivi si scolpiscono, serpi maestre, sontuose opere ed opere sinuose avvolgon membra.
Nel cammino che accompagna le genti verso il banale lustro del quotidiano edificati templi al bello ornano gesti ricercati; inconfondibile segno di ali, spine di rose e teschi, che brandiscono le armi di estetico piacere contro la noia del comune.
Tra queste parole cerco e racconto come la mia penna senta vivo il talento e la magia del creativo artista del metallo Fabio Lissi, nella sua abile matita che porta al materico aspetto ogni desio, sogno, ispirazione.
La sua unica et rara capacità di decantare il desiderio altrui trasformando nella materia “la sostanza di cui sono fatti i sogni”, quelli di ognuno, che hanno forza e vita nel ricordo tangibile che attraverso i tempi scava il perdurare della memoria.

 

Il simbolo della vita

Il simbolo della vita

 

Un simulacro, il simbolo della vita, che si genera dalle strade eterne in cui il tempo finito – limitato segmento – si unisce alla circolarità della sua essenza infinita e divina; un oggetto racchiuso nel libro, segno-legame indelebile tra passato e futuro, significato scritto dal pugno di colui che donandolo ama.
Di ciò abbiam parlato, la vita ed il simbolo della vita, dell’abile mano con cui Fabio Lissi legge nel desiderio altrui realizzando materia e ciò non basta ancora per finir quel quadro di arte, ingegno e creatività che rappresenta la firma Fabio Lissi almeno una considerazione è del tutto doverosa, scritta ad inchiostro d’acido succo tra le lettere poc’anzi decantate dalla mia penna.

 
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Parliamo del mantra, grazie al quale si edifica il tempio di bellezza e creazione di Fabio Lissi, delle tre R, come ama chiamarle lo stesso F. L., rappresentate da tre immagini iconografiche; ali d’aquila, spine di rose e teschi che compongono il carattere ed i dettagli finemente realizzati di anelli, bracciali, catene.
Le tre R, stavamo raccontando, compongono un mantra; Rebellion che declina la libertà, una fase di rottura di catene che inevitabilmente eleva lo spirito verso il Realignment, abbandono del vecchio, alla ricerca dell’equilibrio delle forze.
Uno stato di materiale quiete ove convivono spirito e corpo, ove gli opposti si stabilizzano in perfezione e armonia, dove il dolore di una spina si compensa con il profumo della sua rosa.
Rebirth, infine sarà l’elevazione, il balzo nel mondo dell’emozione, un volo ad ali spiegate sulla realtà dello spirito, sul riscoprire la gioia della vita e del suo valore.
Quella capacità stupefacente della natura di avvolgersi in spirali auliche che discendono, dai cieli impalpabili, verso lo scibile territorio delle materie; verso il nuovo, verso la magia di tutto ciò che la vita ha da offrire, con coraggio balzare in cielo, verso luci, sogni… Aquile.
 

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