
Luisa Beccaria: La Moda allora ancora esiste
Forse una delle emozioni più pure che ho provato durante questa Milano Moda Donna, la sfilata di Luisa Beccaria ha portato nel mio cuore ì’ardente convinzione che la Moda ancora esiste e soprattutto è ancora in grado di far sognare i suoi appassionati.
Non posso che esordire con la parola: “EMOZIONANTE“, un tripudio di colori e forme tali da immaginare le ninfe generarsi dalla natura che le circonda e le rende reali dee. Una divina bellezza che incede nelle passerelle con la tripudiante convinzione di essere unicamente belle, sensuali femminili ed eleganti.
Mai, in questi tempi contemporanei, presi dal rock e dalla voglia di dichiarar con aggressività l’identità della donna, furono più palesi gli “errori” di una modernità che non vuole accogliere la forza della donna nella sua intima delicatezza. Quale erotismo abbiamo celato dietro ad inutili orpelli di volgare ispirazione, quando invece dietro alla trasparenza velata, alla morbidezza delle forme ed alle eteree presenze si è nascosto il senso più alto della donna: il suo deismo. Divina nell’aulica bellezza delle modelle che con purezza indossano il sigillo della Grazia, un mix tra un romantico rinascimento, un Caravaggio della moda contemporanea che dipinge le dee uscir da flutti, ninfee e germogli, come a ridipingere una Venere.
- LUISA-BECCARLA.SS17
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Infine, in questo quadro della contemporaneità si incornicia qualche gioco di carattere richiamato dall’epoche delle rivoluzioni culturali, come se la cornice di questo austero dipinto fosse pensata e curata da un Andy Warhol che delinea ed equilibra concludendo il capolavoro di Luisa Beccaria inserendola nell’olimpo della bellezza. La riflessione che spontanea sorge e attanaglia la mente con il dubbio è l’incomprensibile tendenza di alcuni red carpet nel voler mostrare nudi volgari, quando nella grandezza della delicatezza femminile si nasconde l’armonico mistero che trasforma l’essere umano donna nella raggiante alchimia, metafora della pura Bellezza; ivi compresa la sua disarmante sensualità.
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Ancona Edwige 23/09/2016 at 12:32 pm
la moda esiste per fortuna l eleganza rimane