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Daks Fashion Show

Daks
Sfila abbandonando il concetto di uomo tradizione dal sapore British per dar vita ad un gentleman metropolitano.

Con la sfilata di questa Milano Moda Uomo, Daks segna una significativa svolta nel suo canone di bellezza maschile, raccontando storie cosmopolite e ricche di fascino urbano. Dal sapore eccentrico e ricco di nuove geometrie declinatesi talvolta in sobri accessori, talvolta in irriverenti giochi optical, riportati infine come singolare matelassé esagonale sui capispalla e le borse.
Colorata ed energica quindi, dal gusto vissuto e vivibile, la collezione di Daks dona ampio respiro al marchio che lo vede proiettato su nuovi percorsi di ricerca. Gioca con i volumi ed i fit, con le trasparenze ed i “vedo non vedo” che conferiscono sia alle figure maschili quanto a quelle femminili una pudica malizia retrò dal pepe del tutto contemporaneo.

Come da trend recentissimi, lo short domina anche questa passerella e vede Daks sfoggiarne un’interpretazione del tutto ispirata allo sport, con fit che ricorda i pantaloncini da boxeur o da maratoneta con tessuti semi tecnici o della morbida nappa. Per quanto mi sia difficile apprezzare il calzino lungo, non posso far a meno di ammettere che sia una delle prossime manie che contaminerà i più fashion addicted, e pertanto consegnerà al marchio d’oltre manica un gran numero di consensi. Continua a contaminare tra modernità e urban style, con frequenti intromissioni di PVC e pelli che diventano decori di capispalla o orpelli di maglie e colli, fino a declinarsi in veri e propri gilet dalle singolari trasparenze.

Uomo di mondo e globe-trotter, che viaggia accompagnato da uno stile inconfondibile e carismatico, lasciando all’ufficio la noia della quotidianità per una Spring-Summer 2015 ricca di colore e vivacità.

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