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Consigli di Fashion Ancien: Bialetti idea regalo Natale 2016

Tra le grandi firme che non devono mancare nel Natale consigliato da Fashion Ancien, c’è sicuramente Bialetti.

Se c’è una cosa che noi di Fashion Ancien prendiamo seriamente è il caffè. Il caffè è un rito, è tradizione, è famiglia, è amicizia. Il caffè è quel momento in cui il mondo si ferma, ci pensa un attimo e poi decide di girare nel verso giusto; solitamente si ravvede subito e ricomincia ad andare al contrario, ma per quei pochi, perfetti istanti in cui il profumo corposo della miscela accarezza le narici e la calda, nera armonia di aromi scalda via pensieri e fatiche, tutto è esattamente come dovrebbe essere.
 

 
Tutto questo a patto che il caffè sia buono, perché non c’è disgrazia peggiore che arrivare finalmente all’agognato momento, stringere la tazzina rovente fra le mani e non sentire il profumo sperato e capire, in quell’attimo, che quel “caffè” dovrai mandarlo giù molto in fretta e accompagnato da copiose quantità di acqua per limitare il più possibile i danni che potrebbe arrecare, non solo alle tue papille gustative, ma alla tua intera giornata, perché, è inutile negarlo, nulla mette di cattivo umore quanto quel senso di insoddisfazione e frustrazione immediatamente successivo ad un caffè cattivo. Ovviamente per evitare siffatte tragedie bisogna partire dalle basi, e il pilastro portante di un buon caffè, oltre alla miscela perfetta si intende, è la caffettiera e La caffettiera è la Bialetti.
 

 
Ognuno di noi porta nel cuore il ricordo della nonna che, finalmente, dopo aver messo a repentaglio le nostre vite con pranzi pantagruelici, metteva la caffettiera sul fuoco, quel profumo perfetto che ne scaturiva poco dopo e quel rumore dolce, ritmato che avvisava che era arrivato il momento di sollevare il coperchio e osservare attentamente l’oro nero salire per essere sicuri di non lasciarlo sul fuoco anche un solo secondo di troppo. Quella caffettiera era sicuramente una Bialetti. La caffettiera Bialetti non è soltanto la migliore del mondo, è un oggetto che da generazioni è entrato nelle nostre famiglie e ci ha regalato momenti che sono diventati ricordi, che fanno parte della nostra storia e che richiamano sorrisi malinconici.
Questo è il vero significato di un’azienda che rappresenta l’eccellenza del design italiano nel mondo, che è rimasta saldamente ancorata alla sua storia ma che non ha smesso di innovare ed innovarsi e che, anche quest’anno, con la sua collezione natalizia, ricca di oggetti per i palati raffinati e per quelli più spensierati, permette di trovare il pensiero perfetto per chi apprezza quel meraviglioso rituale che il caffè rappresenta.
 
 
 
 

“Vi siete mai chiesti cos’è il caffè?

Il caffè è una scusa.

Una scusa per dire ad un amico che gli vuoi bene.”

(Luciano De Crescenzo)

 
MGD
 
 
 
CORNICI by TISCI
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Ding dong; la campana nel silenzio confuso di una città,
piccola sta campana, appesa ad un filo.
Sono le 5 il caffè è pronto.
In quel comune suono, c’è un’insolita tradizione.
Il borbottio di una caffettiera che interrompe la routine della giornata
i fedeli, Ding Dong, recasi in processione ai fornelli.
Lenti, da parti molto lontane, giungon in loco sacro e davanti ad essa, girata appena, la Bialetti si eleva a regina indiscussa del domestico foco.
In silenzio e con fumo pronto ci si accinge a coglier papille.
Si Alzi! il profumo avvolge narici e membra
scaldar di nero vedon insorgere l’aroma intenso
Sia tu maledetto vile, meschino ed inetto
colui che millanta quel nome ed in loco angusto, plasticoforme dell’oro distrugge le orme.
Giammai contemnendo l’oblio del medesimo si osi vocar “Oh Caffè” da strumento diverso sol Moka sia.
Ode al mattino al giorno ed al meridio, finché fredda giunse notte ove culla di caldo abbraccio i sogni d’aroma intensi e gli scritti attenti di arti e di Martelli.
 

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