Atelier Mo.Ba.: sartoria per la casa
Due fratelli, Lidia e Luca Bazzi, lei fashion stylist lui architetto e designer, cresciuti in una famiglia che da generazioni produce mobili in stile classico, hanno fuso due mondi apparentemente agli antipodi dando vita all’ Atelier Mo.Ba., una realtà in cui il mobile viene pensato e studiato come un prodotto di alta sartoria.
Bastano il nome e il logo per far capire quanto questo progetto si distacchi da qualunque altro mobilificio: il loro simbolo è una mosca, scelta decisamente non convenzionale, il carattere squisitamente Art Dèco è un richiamo al gusto classico, il nome “atelier” è un manifesto programmatico. La filosofia con la quale si accostano alla progettazione di componenti di arredo è la stessa di un sarto che si appresta a creare un abito di alta moda, nulla è lasciato al caso, ogni oggetto è pensato per calzare perfettamente l’ambiente che dovrà arredare, l’attenzione per i dettagli è certosina, sia che si tratti di un singolo componente che di interventi di total home design.
Si tratta di una vera e propria boutique per la casa nella quale scegliere un singolo pezzo per valorizzare al meglio ciò che già si ha, oppure affidarsi alle sapienti mani dei fratelli Bazzi per un total look, con la precisione che solo una creazione cucita su misura può dare. Il loro stile risente di volta in volta di influenze diverse, si va dal classico al contemporaneo passando per la pop art, dal minimalismo a qualche tocco kitsch, ma sempre ricontestualizzati e affrontati in maniera innovativa. Grande è la cura nella scelta dei materiali, tessuti pregiati e soltanto legni certificati VERO LEGNO per assicurarne la qualità, il marchio 100% Made in Italy garantisce alti standard di controllo in ogni fase della produzione; diverse le tecniche di realizzazione, processi all’avanguardia e metodi degni della migliore tradizione ebanista.
La semplice e raffinata credenza della collezione “Leaf” in palissandro, impreziosita da delicati intarsi tono su tono, è in netto contrasto con l’imponenza della serie “Celine“, base in ebano e intarsi stile Art Dèco in rame, madreperla e acero. Un dualismo che fa da filo conduttore a tutte le creazioni di questa giovane azienda che in pochi anni si è affermata sui mercati internazionali. Fresca e di forte impatto è la porta “Idas“, dal design puramente seicentesco resa contemporanea e originale dalle pennellate policrome che la trasformano in un vero proprio oggetto d’arte.
La capacità dei due giovani designers di esplorare e reinventare qualunque stile è sicuramente uno dei punti di forza di questo marchio e permette loro di soddisfare ogni tipo di sensibilità estetica.
MGD
CORNICI by TISCI
Frutto delle passioni travolgenti che scaturiscono dall’intimo più profondo, le Arti tutte hanno in sé intrinseche l’anima di chi le realizza. La loro bellezza, oggettiva ed emozionale, scaturisce da quelle vibrazioni che fanno sì che lo sguardo si perda nei dettagli che le compone: l’architettura della creazione di un’opera. Nulla diventa statico, nel flusso di queste invisibili vibrazioni si comprende il dinamico incedere delle idee e di quella metafisica che si realizza pragmaticamente in un oggetto. Così le camicie di Ferrè, o l’eleganza di Yves Saint Laurent, hanno trasformato il mondo della moda in un contenitore di Arte e Moda ove oggi si trovano subculture artistiche che trasferiscono il loro amore da una disciplina all’altra riscoprendone l’olistico potere di omnicomprensione.
Scavalca il tempo emergendo, come una Venere, da acque burrascose e definendosi per linee pure o attraverso mixage di colori, spostando in uno sguardo, in un toccar di mani e dita, il potere del bello sulle corde dell’anima.
Thanks to: MdiP-milionidiperline
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[…] “artistico”, in una sorta di dialogo platonico; Tisci ed il suo alterego al femminile (che è persona fisica esistente!), di cui avete già avuto modo di apprezzare la penna con la firma MGD, proveranno a raccontarvi […]
ancona 06/07/2015 at 12:49 pm
bello