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La Mia Me: un rêve à porter

Da qualche tempo girano appese al collo delle fashioniste più famose. Si tratta di mini avatar che raccontano un chi siamo ed un dove andiamo, La Mia Me: dai mille e più look sempre pronti per esser aggiornati in linea con i nuovi trend, raccontano il nostro stile ed il nostro gusto, ma sanno anche essere l’espressione della nostra identità più nascosta. Un piccolo alter ego che può raccontare le nostre aspirazioni, la voglia di scherzare e di prendersi ironicamente sul serio.

LaMiaMe-HauteCouture
Disponibile in quattro varianti da quella più bon ton a quella più rock, La Mia Me segna il passaggio di un sogno nella realtà, il proprio Fanciullino (in questo caso fanciullina) che portiamo dentro che diventa accessorio colorato e ricercato, ricco di charms, leggins, pellicce etc. Un modo giocoso di guardare se stessi, proiettarsi con ironia nel mondo descrivendo un ideale di bellezza ed eleganza o raccontando il proprio spirito avventuriero e legato al vecchio mondo; quello dell’ago e filo, quello delle bambole, quello di quando da piccole avete cercato, sedute con la nonna, di creare le vostre collezioni per quelle compagne di gioco.
LaMiaMe-SuMisura
Oggi il gioco diventa creare il guardaroba, dedicare del tempo svagandosi e definendo i look della nostra La Mia Me, ci si può diventar matti dentro a quei piccolissimi cassetti da cui emergono capi di ogni tipo, per ogni occasione ed ogni momento (matrimonio incluso)e qualora non trovaste ciò che cercate, no problem, c’è ovviamente il servizio Su Misura! (come vedete Anna Dello Russo style)
LaMiaMe6
Diventa una dimensione fiabesca della nostra vita, un rapporto con una realtà parallela che spesso non possiamo vivere immersi nella serietà del quotidiano. Poi basta una sguardo al proprio collo dove appesa c’è lei, la nostra “pupè” che ci sorride con il suo gilet in volpe per riccordarci che il nostro tubino nero da ufficio è solo una cover del nostro spirito rocky.
Potrei raccontarvi altre di queste immagini, ma lascio che sia la curiosità a portarvi in Via Cusani a Milano, dentro al negozio di carta, dove sedute comodamente potrete curiosare nel mondo delle borsette, capispalla e bijoux per regalarvi il vostro fanciullesco momento di ristoro. Ovviamente aspetto con ansia la versione maschile de La Mia Me e spero che il grande talento di Francesca Campioli accolga questo grido disperato anche di quegli uomini che sanno divertirsi con piccoli cenni di delicata follia.
Senza indugio, questo piccolo orpello entra a pieno titolo nella personale categoria del “in pulchram effundi” dove il dettaglio prezioso fa la differenza e qui siamo costellati di stelle che brillano di miniaturistica luce.

 

Ecco alcune delle immagini che potrete anche trovare sul sito www.lamiame.com
 

 

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