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Tom Rebl oscure emozioni

Tom Rebl oscure emozioni Novembre 14, 2014Belle Epoque, Fashion0 Comments

Tom Rebl fa vibrare l’animo dark di ognuno di noi con una moda uomo stravolgente ed una dimensione donna ancor più intrecciata con realtà e dimensioni parallele. Non esistono schemi ne cuciture, non esistono colori che non siano quelli caldi del fuoco e dell’oro: esistono contrasti con neri profondi che vivono di un design sublime.

Un crepuscolare scorgere l’Io dietro a capi dai volumi che confondono; il lungo diventa dimensione maschile, destrutturato per riprender forma sul corpo, basta esser per diventare gioco di fascini orientali che si declinano anche in preziose texture indiane.

Eppure sembra etereo, è inspiegabile. Per un attimo, ho sentito di essere in un Tempio, dove gli elementi della Natura hanno trovato un loro spazio ed una loro dimensione nel leggero rumore dell’Acqua della fontana dentro allo show-room,

TOM REBL – MEN PE 2015

il Fuoco dei fantastici elementi della collezione donna in texuture indiana dal taglio vivo e fiammante nel colore e nella forma,

l’Aria che viaggia dentro alla fragranza pungente e attraversa la morbidezza dei capi, uno strascico

Terra; calpestata, divenuta sostegno e nostra materiale dimensione, forse rappresentata da quei dettagli oro su capi morbidamente e candidamente bianchi a ricordar l’amaro contrasto tra la purezza delle nostre anime e il sovente gretto materialismo che vuole farci incedere su di Lei

Ma l’animo inquieto trova pace nel nero assoluto o nel bianco candido. Diventano anatemi di una forza rara, posseduti da un’energia spirituale che vibra in ogni dettaglio, una semplicità tanto disarmante da diventare canone di eleganza ed avanguardia.

Strani contrasti prendono forma scolpendo figure austere ridefinendo le architetture della moda convenzionale su paradigmi attraverso l’animo dark, street, etnico etc. nulla più ha forma! L’essenza prevale sulle dimensioni architettoniche permettendo di ridefinire. Tanto vibrante quanto disarmante. Un’emozione unica uno scenario degno di una colonna sonora goth che su melodiose note racconta spiriti e stregonerie.

TOM REBL – MEN PE 2015

Mi sono sentito catapultato in realtà sognate solo nei film, attimi in cui, immerso in un sogno, pare tutto reale pur non essendo tale: eppure il tatto, la vista sono lì ad assisterti attraverso materie morbide e tangibili, bellezze indiscusse e mozza fiato, attraverso una realtà apparentemente inspiegabile.

Mi sento costretto ad esprimerlo così: liberamente e anticonvenzionalmente,

senza regole,

uno schema libero come la notte, buia ed al contempo luminosa ed illuminata,

pare nulla ci sia eppure c’è tutto.

Tom Rebl non si può che scrivere nella notte, avvolto dal calore di una candela, e purtroppo con un pc, seppur la sua dignità vorrebbe esser un piuma ed un inchiostro nero, morbido e lucente come tessuto.

Tanto ha emozionato il mio animo questa collezione PRIMAVERA ESTATE 2015 quanto un quadro, o forse un’opera teatrale o meglio una Wunderkammer, ricca di macabri misteri, tetre ispirazioni e preziose ricchezze. In fondo il mio lavoro è render partecipi di un’immagine, quella dei miei occhi che si posano su questa realtà mentre, invece, le critiche formali le lascio ad altri. Magari a quelle stesse macabre persone che si trovano in giro un po’ per tutti gli eventi che ancor oggi cercano di far comprendere il senso della loro forma,

formali…

TOM REBL – WOMEN PE 2015

Icona: immagine che racchiude in sé un significato, un mistero, spesso quello di una fede, tangibile ed esplicabile in un sguardo ai più, forte emozione imperscrutabile e miniaturiera per mosaici complessi di animi contorti e kaleidoscopici.

Esagero? Forse, ma da tempo non riuscivo a percerpire una così forte vibrazione, quasi una mistica tensione davanti ad una collezione: mix perfetto di esoterica ispirazione, pulizia di linee e forme, asimmetrica fattura che diventa puntuale attrazione per il corpo, tale da definire fit personalizzanti.

Angelico lui, Tom Rebl

Diabolica la mente con la quale riesce a trasformare, con un’ unica cucitura, un abito, degno della suprema e sublime eleganza di una Mortisia.