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Facaro: decadentismo barocco

Facaro: decadentismo barocco Giugno 9, 2015Architettura e Design0 Comments

Carolina Fontoura Alzaga, nome d’arte Facaro, reinterpreta, in chiave moderna e decadente, i fastosi lampadari di cristallo tipici del barocco europeo, creandone una versione innovativa ed ecosostenibile.

L’artista, originaria di Denver in Colorado, scrive nella sua biografia che fin da piccola ha intrapreso frequenti viaggi fra Città del Messico e Rio de Janeiro e che proprio durante questi viaggi il suo senso estetico ha cominciato a svilupparsi; subisce infatti quello che Piranesi avrebbe definito “il fascino delle rovine”: è sempre rimasta profondamente colpita dai paesaggi abbandonati e dagli edifici ormai corrosi dal tempo. Ma lei questo fascino non si limita a subirlo, fa il passo successivo. Costruisce tutta la sua poetica artistica sul concetto base che le cose vecchie e ormai cadute in disuso non debbano necessariamente aver esaurito la loro capacità espressiva, ma che, trasformandone la forma e la funzione, si possa donare loro una nuova vita. Nasce così la CONNECT Series, una collezione che più che da lampadari è composta da vere e proprie sculture a tutto tondo. Viste da lontano richiamano le forme e le proporzioni della tradizione classica, potrebbero sembrare lampadari d’epoca di Baccarat, e la loro silhouette non stonerebbe nei saloni di Versailles. Ma le similitudini si fermano qui. Ammiccando infatti ad oggetti che da sempre sono simbolo di sfarzo ed opulenza, realizzati con i materiali più pregiati, ne crea una versione popolare, con materiali di scarto, che lei stessa seleziona accuratamente, ricavati da vecchie biciclette ormai destinate alla rottamazione. Nel suo laboratorio di Los Angeles, un vecchio padiglione industriale anch’esso dall’aria squisitamente decadente, progetta, assembla e salda delle opere nelle quali catene e cerchioni prendono il posto delle gocce di cristallo e del classico scheletro dorato, riportando in auge modelli classici senza perdere di vista la contemporaneità e l’ecosostenibilità.
Frutto della ricerca, che da qualche anno fa scuola, nel campo del design postindustriale, questi oggetti dall’estetica barocca, che nascondono un animo gotico e crepuscolare, sono in grado di modificare radicalmente la percezione di qualunque ambiente, conferendogli carattere ed unicità, pur mantenendo un’intrinseca raffinatezza.

MGD

CORNICI by TISCI

Light could fight time
when the discover of lights
is the time
that make you think

Luci e ombre sono paradigmi e dogmatici pilastri tanto dell’Essere umano quanto del suo esistere. Nulla si trova, in Noi, come fuori di Noi, sottoposto a luci ed ombre. Talvolta chiare e talvolta scure. Talvolta assorte da inutili mura mentali talvolta ricoperte del velo del fanatico opprimere. Tuttavia dietro ad ogni ombra c’è la luce, poiché non esisterebbe Lei, se non vi fosse Luce.
Si è troppo occupati a guardar i propri piedi mentre si cammina, scrutando la nostra ombra, senza rendersi conto che se osservassimo la vita vedremmo la luce, l’ombra sembrerebbe solo una simpatica compagna di avventura schiacciata dalla nostra stessa luce.

Tags: #ecosostenibile, archiettetura e design, Barocco, cornici by tisci, facaro, lampadari, piranesi, versailles