#Mfw: apre Chicca Lualdi
Ore 9,30 del mattino, inizia la settimana della moda, e dopo aver passato le prime ore della giornata immerso nella conferenza stampa dell’Arab Fashion Council, ci siamo immersi nella magia della prima sfilata di questa Milano Moda Donna: Chicca Lualdi apre le danze con la sua solita energia e prorompente voglia di colorare il mondo.
Fuori il cielo si ingrigisce e bagna i fashionisti della Milano Moda Donna, me compreso, dentro a quattro mura calde ed umidificate, sfila Chicca Lualdi. Riporta in vita gli anni sessanta con il suo tocco personale e la sua passione per contaminazioni e parallelismi. Giochi di volumi e geometrie recuperate dall’architettura che diventano esaltazione della femminilità e danno vita alla nuova Mademoiselle. Stampe e trasparenze, ricami ed installazioni giocano a vantaggio dell’idea di contemporaneità che vuole stabilire l’architettura tipica ed inconfondibile di Chicca Lualdi. Donne che vogliono solidità, architettonica appunto, immutabile nel tempo e sopra il flusso costante della moda che cambia. Il punto di un eterno che vivrà costante nell’armadio e che farà vivere ricordi ed emozioni. Chicca Lualdi incanta con i suoi sorrisi, persona semplice e disponibile, così anche la sua collezione trasuda di quell’animo gentile e delicato che fa del suo mondo un desiderio di riscoprire quei valori “bon ton” ormai dimenticati negli armadi degli anni 60.
- Chicca-Lualdi_ful_W_S16
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Tutto diventa una dimensione fluttuante, elastica, morbida. Una donna che non ha bisogno di volgarità per dichiarare la sua femminilità: una moderna provocazione.
Mi viene facile paragonare le idee di Chicca Lualdi con una suite di Bach, magari il preludio per violoncello. Semplice e composta ed al contempo ricco di ispirazione che fa sognare e porta la mente lontana lungo viaggi che trasportano tempi e ricordi oltre l’immagine della realtà per far sognare chi ascolta e guarda il mondo di oggi. Leggero nei tempi seppur di carattere, austero seppur frizzante. Tutto in un unico sguardo che porta al primo passo sulla passerella firmata Chicca Lualdi.
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ancona 30/09/2015 at 1:34 pm
mi sono piaciuti? complimenti
bellissimo il connubio Bach e Lualdi morbidezza nell ‘esecuzione il tocco dell’artista