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Bau: il linguaggio dell’amore universale con Isi & Friends

Bau!” È con questa onomatopeica locuzione che nei cuori di noi umani si può elevare il grande sentimento dell’amore. Grazie alle creazioni di Isi & Friends edifichiamo il tempio a codesto sentimento.

Vi sono stati nella storia dell’essere umano molteplici modi di elevare mattoni all’amore; il genitore verso il figlio, il primo amore e tanti altri; eppure il legame che si instaura tra un cane ed il suo amato è privo di qualsivoglia parola. In tal senso difatti il cane si limita (per gran fortuna rispetto alle donne!*) ad un’unica locuzione ripetuta che manifesta ogni sorta di esigenza, dalla funzione fisiologica fino a giungere alla coccola.
 

 
Tale fortuna riservata al padrone, rende l’amore canino di lodevole mordente: pensate qual giubilo scaturirebbe se il vostro compagno umano si esprimesse soltanto con una locuzione!
Ragioniamo sul fatto che, nel tentativo di ottenere il sopracitato risultato riempiamo di orpelli le nostre sedicenti dolci metà, tentativo che ahimè produce rari risultati. Applicando quindi una singolare proprietà transitiva, potremmo addurre che il nostro fedele quadrupede può ragionevolmente meritarsi le nostre materiali attenzioni in un’occasione quale San Valentino.
 

 
A tal fine i lussuosi orpelli firmati Isi & Friends, costituiti da deliziose parure formate dal collier per il cane ed dal bracciale per il padrone con annessa medaglietta, non sia mai che l’umana demenza ci distolga dal suo ricordo, possono rappresentare quel singolare compromesso per celebrare l’amore puro incondizionato e incontrastato dello scodinzolante mammifero. Pertanto, oh miei cinofili, non indugiate in inutili boite à chocolat di umana destinazione, ma bensì concentrate le vostre risorse su coloro i quali zampettando saran sempre lieti di ricevere le vostre carezze, a differenza di chi di umor condizionato e d’orgoglio influenzato potrebbe un domani rinunciare al coniugale talamo ed utilizzare il sopracitato cioccolatino come proiettile di una rudimentale balestra.
 

 

Cupido mio
che nel cuor mio
scoccasti frecce
sol una prese il centro
e fece il verso:
Bau!

 
 
*
La misoginia quivi espressa è assolutamente ironica. Viva le donne!
 

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