Fashion, Women Fashion

Home
Fashion
#Mfw: Etro, le fluttuanti meduse della femminilità

#Mfw: Etro, le fluttuanti meduse della femminilità Ottobre 22, 2015Fashion, Women Fashion2 Comment

Le immagino così
delicatamente avvolte nelle oscurità di mari esotici,
delicatamente attraversate da tiepidi raggi di sole;
in fondo alla cornice del mar celeste,
emanano la luce della loro natura delicata ed immobile,
trasporto letale della corrente.
Fluttuanti Meduse, Etro racconta la femminilità

Separate dalla realtà
che le vede leggere
timidamente mosse dalla corrente
muovono lungo la passerella che le guida verso il sogno dell’esser donne.
Delicatamente si raccontano alla viril morale con il loro candore etereo
forme che mutano ad ogni gesto e come tentacoli invisibili riscrivono decori nel mare d’inverno,
trasportati da correnti su prati monotoni, diventano luce e colore
un decoro letale che è pronto a pietrificare.
Non muovono nulla attorno a loro se non il cuore di chi le ammira,
delicate gemme nel mare che diventano profumo di malizia e di seduzione.
Tenere seppur profonde vivono nell’animo di chi cela loro un racconto.

: ETRO_DONNA_SS_16

: ETRO_DONNA_SS_16

: ETRO_DONNA_SS_16

In fondo a chi, come me guarda alla natura metafisica delle cose, nulla del reale sconvolge tranne quando riesce a colpir il cuore, con amabili fendenti, romantiche seduzioni che fanno del fluttuar d’animo l’estasi della vista e dei sensi.

Immagini viste da uno schermo che purtroppo non vivono del profumo di fiori e note esotiche, che con quel guardare avrei potuto raccontare. Meglio povere menti e scarni occhi che grosse idee e romantici poemi, alla fine qui, in un racconto la sol cosa che si può fare è dar amore a chi sa amare.

Ed è lì su questo filo ustionante che la medusa ha scottato me e le mie lagrime,
viva canzone chè ode a lei,
orquinci fammi terminar con il grazie
di chi non può impedirmi di gioire
ed esaltare.

: ETRO_DONNA_SS_16

: ETRO_DONNA_SS_16

: ETRO_DONNA_SS_16

Or vira sulla corrente
e dietro alla mia mente
si riporta lungo la via
che lontana fugge via
e al di là della mia mente
ci farà rivedere ancora la stessa gente
bella e goffa
seduta storta.
Medusa mia viaggia nella poesia
e come vesti soavi
posati sulle mani
volgi così, l’ultimo sguardo alla bellezza .