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#Mfw: Les Copains, divina femminilità

Durante la Milano Moda Donna, si ha il piacere di osservare ogni qual si voglia sorta di combinazione cromatica, di estroso mix… Donne colorate che urlano la loro indipendenza, come se quello schiamazzo fosse l’unico modo. Diva e Divina; Les Copains ricorda l’armonia del bel canto, la purezza dell’estetica femminile, giochi di casta eleganza che non necessariamente diventa castigo.

Emancipazione, femminismo, indipendenza; grandi conquiste dell’universo femminile che hanno visto la moda accompagnar le loro sinuose curve lungo gli ultimi decenni del novecento. Moda che ha dato modo ai morbidi corpi delle donne di mostrarsi nelle loro forme e bellezze, talvolta cercando di far sognare, talvolta provocando e “volgarizzando”. Dimensioni che hanno fatto parte di quell’esser Donna sempre più vicino all’immagine contemporanea. Poi un giorno tutto perde l’allure, la mistica bellezza del femminile si tramuta in un gioco di pari opportunità e la donna perde, dimentica, la sua essenza. Les Copains, indaga ed esplora.

 

 

Les Copains, ripercorre l’essenza della donna per ridarle una giusta dimensione tra preda e predatrice. Pare raccontar quella storia vecchia come l’essere umano; quella storia in cui la preda donna sa perfettamente quale sia il momento perfetto per voltarsi ed inseguir stupito il proprio predatore, la capacità della “femmina” di ammaliar a tal punto l’uomo da illuderlo di esser cacciatore, senza fargli capire che è proprio lui ad esser cacciato. Dal fucile al tailleur, dalle lame taglianti ai tagli su silhouette che cantano alla forma della donna diventando letale visione per l’uomo. Con un pugnale caldo, rossetto rosso di questa collezione, le vite segnate e le maliziose trasparenze, baciano la fantasia; molto si immagina, tutto diventa un’acuta deduzione, il pugnale caldo fende il suo colpo mortale all’idea di una donna preda inconsapevole.

Colori primari che sottolineano l’essenzialità. Dicevamo dell’importanza di un’essenza; la pulizia e l’eleganza ritornano a quella loro definizione di semplicità che non vuol dire banalità: esaltare se stessi attraverso le arti della seduzione. Colori che lasciano al calore umano dar vita a palette vive, che brillano e arrossiscono lungo la passerella. Diventa chiaro come quelle gonne color di gote, segnano il fanciullesco scoprir del cuore, e con quali occhi color di gemme esse decorino visi e la pelle. Piccoli dettagli, come occhi, che seppur dettagli, parlano dell’anima.

 

 

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1 Comment

  • Julienne 18/03/2016 at 11:59 am

    Par tes écris on reconnaît le sculpteur et peintre chaque couleur et forme sont décrites à la perfection quoi dire de plus tixi i tu es un artiste complet je suis en admiration face a tes recherches et ton savoir j en redemamande merci de me plonger dans cette univers merveilleux surtout lorsque mon coeur est triste et rempli de chagrin une bouffé de splendeur me redonne courage pour poursuivre ma route remplie d embûches et depines et me fait oublier que la vie est parfois cruelle

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