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Lettera agli Uffici Stampa: un commento di sostegno ad una cara collega

Cari amici, lettori ed uffici stampa,

Una voce poco fa qui nel cor mi risuonò,” ho appena finito di leggere un post scritto dalla mia illustre collega ed amica Emanuela Pirrè, di cui riporto il link per esteso:

http://www.aglitteringwoman.com/accrediti-sfilate-mia-opinione/

In queste righe Manu racconta ed esprime il mio pensiero con le parole, il garbo e la grande professionalità che la contraddistingue. Mi sento in dovere di  darle il mio pubblico sostegno e ringraziamento per aver espresso e reso noto quali siano le difficoltà che ci accomunano,   ormai, da lungo tempo.

Invito colleghi e non a scrivere anche poche righe per sottolineare il proprio pensiero.

Abbiamo avuto esempi di grande professionalità grazie ai quali oggi continuiamo a lavorare e a credere nei nostri sogni: Manu sarà d’accordo con me nel ricordare quali celebri esempi di professionale simpatia Maximilian Linz o la Mara Terenzi, i quali, come scrissi tempo fa, giustificano ad oggi il nostro impegno.

http://www.fashionblog.it/post/123579/fashion-week-digital-p-r-bloggers-uffici-stampa-i-retroscena-di-un-rapporto-controverso/

Ringrazio Emanuela per il suo bellissimo post e non aggiungo nulla di più alle sue parole se non la necessità di estendere questo pensiero ad altri uffici consigliando loro di prender meglio visione e considerazione del lavoro altrui: ormai lo sappiamo che le location sono troppo piccole per i vostri fan…

 

ed infine, cara Manu, non temere di esser scomoda, o di non star zitta, alla fine sarà un coro e non una voce solitaria…

ROSINA 
Una voce poco fa 
qui nel cor mi risuonò, 
il mio cor ferito è già, 
e Lindor fu che il piagò. 
Si, Lindoro mio sarà , 
lo giurai, la vincerò. 
Il tutor ricuserà, 
io l’ingegno aguzzerò. 
Alla fin s’accheterà 
e contenta io resterò… 
Si, Lindoro mio sarà; 
lo giurai, la vincerà. 

lo sono docile, 
son rispettosa, 
sono ubbediente, 
dolce, amorosa; 
mi lascio reggere, 
mi fo guidar. 
Ma se mi toccano 
dov’è il mio debole, 
sarò una vipera 
e cento trappole 
prima di cedere 
farò giocar.“

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