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Sergio Rossi: viaggio nel mondo del minimalismo

Sergio Rossi
Sergio Rossi presenta la sua nuova collezione per la Milano Moda Uomo, tra profumi di una contemporaneità minimale ed un’ispirazione storica degli Anni ’50.

In un tripudio di forme e colori essenziali, Sergio Rossi definisce il carattere della sua prossima primavera estate 2015. Un uomo deciso ed elegante che riesce a contemplare nel suo guardaroba del lusso anche la sneakers, trovando una sua dimensione di continuità con l’eleganza formale diventando un perfetto tret d’union tra il mondo del classicismo e quello dello streetwear.
Nelle perfetta commistione tra i paradigmi del minimalismo e l’ispirazione anni ’50, si trova una semplicità puntuale che si definisce con un raffinato gioco di intrecci Black & White, talvolta giocoso con ricami, talvolta classicheggiante con livelli geometrici. Infine il dettaglio di pregio (ormai cara espressione di Fashion Ancien) può esser definito nel reggi calzino che diventa decoro retrò di una scarpa dalla forma classica, leggermente British; un gioco decò che invita all’uso di infitti e meravigliosi orpelli, anche e soprattutto maschili, tipici del periodo.

Ovviamente la cartella di proposte di Sergio Rossi, non può limitarsi ad un unico concept: l’esigenza dell’azienda di soddisfare ogni tipologia di variazione cromosomica di matrice X, induce la maison ad affrontare anche interpretazioni più variopinte come,  ad esempio l’immagine in suede blu suggerisce. Si interpreta la classica derby, con l’aggiunta di frange tra i gambetti al fine di adagiare ordinatamente le stesse sulla tomaia, dando così un carattere dandy ma contemporaneo alla calzatura, che vede quindi la sua mascherina delicatamente impreziosita di un singolare dettaglio, inoltre la suola in contrasto regala un tocco di modernità alla calzatura che la vede predisposta per ogni contesto.
Sergio Rossi

Sebbene l’arte calzaturiera rappresentata dai grandi artifici di Sergio Rossi, non necessiti di parole, ringrazio, come sempre l’ufficio stampa che ha egregiamente lavorato in ogni sua manifestazione. Suggerisco comunque percorsi più loquaci durante le presentazioni stampa.

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